L’ Invettiva
ACQUA E SAPONE
un coso senza ali, con gambe strambe, da un pò di tempo passeggia per le vie del mondo, e tiene sotto tiro il mondo.
un coso da nulla, un coso di nulla, di per sé insignificante, un fetientello dicono a Napoli, fatto di materia grassa non vivente, spremuto in scatola, chiuso in gelatina, che si scioglie in acqua, e salta in aria come bolle di sapone.
Mistero:
un-coso-così, misero misero, miserabile, scritto in piccolo come vorrebbe guidogozzano, tiene sotto scacco sette e più miliardi di esseri viventi, distribuiti in tutta la faccia della terra, nelle disparate latitudini della sfera.
Fino ad ora, cosa inaudita, inverosimile; oggi e domani! ahimè vera e possibile: verosimile!
Questo virus: essere non vivente, senza cervello e privo d’intelletto, senza memoria e privo di talento, che spreme l’umanità intera, sotto torchio la interroga e la stringe come le vinacce, la fa tremare, annichilire, inorridire e ridurla all’osso, anzi in cenere.
Vito Tramontana