Apriamo la maglieria di suor Michelina

Non so quanti di voi ricordano Suor Michelina e quanti di voi hanno in mente la Scuola dalla stessa diretta, negli anni 60, sotto il patrocinio della Parrocchia, nei locali dell’Asilo San Giuseppe, ala sud del fabbricato, che guarda la montagna, allo scopo costruita con i Cantieri Scuola finanziati dallo Stato.
Io sì, ricordo tutto: il laboratorio con le macchine da cucire tutte in fila, distribuite in ordine, e quelle della tessitura della lana per confezionare maglioni artigianali. E ricordo, anche, lo stuolo di leggiadre fanciulle, oggi splendide mamme, che ivi frequentavano, per apprendistato, dalle ore 8 alle ore 12, fino a quando il suono delle campane, e il centobotte della Torre, scandivano nell’aria il mezzogiorno: sulla fronte, il segno della croce e ritorno veloce a casa!
Non riesco a comprendere, e dare una spiegazione, perché mai la “maglieria di suor michelina”, all’improvviso, intorno agli anni 90, senza giusta causa sia scomparsa dalla scena e messa in liquidazione, e si fa per dire liquidazione, e non so chi debba assumersi la paternità di tale azione.
Comunque, acqua passata e tempo passato. Dato i tempi che corrono, mi viene però la voglia di prendere l’iniziativa destinata a far riaprire la scuola di maglieria, forti della esperienza passata e alla grande vissuta. Per fare ciò, ed allacciarsi al passato, prenderò contatti con le autorità preposte e con quanti hanno a cuore tale mio proposito! E’ tempo di mascherine e simili: è tempo di non perdere tempo e rimboccarsi le maniche per fare rientrare molti giovani a Molochio, nella loro casa d’origine. Aiutatemi a farlo!
Vito Tramontana